quale borraccia?

l'acqua, l'abbiamo detto, è fondamentale, ma cosa altrettanto importante è il suo stoccaggio/trasporto.
in condizioni di pace, cioè non in contesti d'emergenza dove ad esempio anche una busta di plastica può andare bene per trasportarla, tutti utilizziamo la cara vecchia borraccia.
il mercato però oltre a mille-e-una forme ci propone anche diversi materiali che, se profani, potrebbero metterci in crisi al momento della scelta.
ecco allora una breve disanima sui diversi tipi in commercio. l'articolo è stato ripreso dal forum www.campobaseitalia.com


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Innanzitutto anzichè chiamarla borraccia la chiameremo bottiglia, perchè in pratica quella che ci porteremo dietro sarà una sorta di bottiglia e quindi sarà preferibile dare il giusto nome alle cose.

I materiali che esamineremo saranno i seguenti: vetro, plastica, alluminio, acciaio, pet, nalgene.

VETRO.
Le bottiglie in vetro non danno alcun gusto all'acqua, sono facilmente reperibili, possibilmente a costo irrisorio, ma hanno un peso non indifferente e sono decisamente fragili e pericolose.

PLASTICA.
Ovviamente parliamo di plastica per alimenti. quindi rientriamo nella categoria delle borracce militari generalmente a basso costo nei negozi di militaria e surplus. Per esperienza personale necessitano quasi sempre di un trattamento perchè, per un motivo o per un altro, l'acqua assume quasi sempre, un saporaccio incredibile. La plastica è quasi indistruttibile e molto leggera, ma queste doti a mio avviso non bastano a pagare i salti mortali che uno deve fare per levare quel terribile gusto da tubo di irrigazione.
Solo alcune (tipo quelle da ciclista) fanno eccezione.

ALLUMINIO.
Qui il discorso si fa più delicato. Siamo in presenza del decano dei materiali. Leggero, resistente, praticamente indifferente alle ammaccature, economico, utile anche per bollire l'acqua per purificarla in caso emergenza. Recenti studi hanno però evidenziato che i contenitori in alluminio possono alla lunga essere tossici. E ce lo dicono ora? Dopo anni che li usiamo? Ebbene si

ACCIAIO.
Al pari dell'alluminio, ha un peso analogo (grammo più grammo meno), forse leggermente più resistente, decisamente più costoso ma parimenti più igienico, ugualmente utile per bollire l'acqua in caso d'emergenza.

PET.
Sono le normali bottiglie di plastica che troviamo a tavola tutti i giorni. Non sono certo il massimo della resistenza, ma neanche scherzano (varia da modello a modello). Abbiamo capienze per tutti i gusti che partono da 0,5l per salire con 0,75l - 1l - 1,5l - 2l ed infine 2,5l !. Il costo è prossimo allo zero visto che potrebbero essere di recupero. Sono eco-compatibili perchè riciclabili, comprimibili quando non ci servono più, utilizzabili per il metodo SODIS.
Essendo trasparenti, sai sempre quanta acqua ti è rimasta dentro, volendo anche se le deformi, puoi bollirci l'acqua dentro e, ne trovi di mille tipi e forme. Il peso? E' il minore di tutto il lotto

NALGENE.
E' l'ultima trovata! Plastica atossica, resistente, anzi direi indistruttibile, inodore ed insapore, con un peso allineato alla strutture ed alle prestazioni, con un unico difetto: al momento costa ancora un botto!

spyrozzo


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